martedì 13 maggio 2008

IL CONTESTO- LA MATEMATICA

Il linguaggio scientifico per eccellenza è il linguaggio matematico. Tale linguaggio è estremamente potente perchè capace con l' uso di pochi simboli di esprimere concetti estremamente complessi e ritengo che, anche se in maniera sommaria, ci servirà nel prosieguo dei nostri studi. Nonostante la mia naturale avversione per la matematica subisco anch' io il fascino del mondo dei numeri, un mondo nascosto da mille simboli, un mondo nel quale tutto ha una sua logica conclusione. Il problema però è come accedere a questo mondo ed è qui che entra in gioco l' importanza del contesto. Molto spesso si privilegia esclusivamente l' aspetto operativo, il calcolo e si trascura totalmente invece il motivo del calcolo, quello che c'è dietro alle operazioni, la finalità a cui vogliamo arrivare. Ho già detto che la matematica non mi piace, ho sempre amato di più le materie umanistiche, ma credo anche di non avere mai avuto la possibilità di amare questa materia dal momento che i professori che ho avuto erano... bè, lasciamo stare, è meglio se sto zitto! Comunque il mio pensiero in merito alla faccenda è che ci deve essere un equilibrio tra il contesto ( il perchè) e la risoluzione operativa ( il come) anche se ogni professore deve tenere bene a mente che il punto di partenza è esclusivamente il contesto: la base di ogni insegnamento.

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